Rhapsody – Museo Diocesano, Napoli

sabato 26 novembre, ore 19.00
Museo Diocesano, Largo Donnaregina – Napoli

programma

G. Gershwin    Tre preludi
I. Stravinskij   Balalaika, Polka, Valse, Napolitana, Galop
B. Martinů      Shimmy, Chanson, Waltz 
G. Gershwin    The Man I Love 
I Got Rhythm
B. Martinů      Quartetto per clarinetto, corno, violoncello e tamburo piccolo
G. Gershwin    Rhapsody in Blue per pianoforte e orchestra

voce  Maria Sole Gallevi

clarinetto  Gaetano Russo  corno  Luca Martingano
violoncello  Manuela Albano   tamburo  Domenico De Marco

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

direttore  Francesco D’Ovidio

pianoforte  Enrico Fagnoni

Una rapsodia di accenti diversi, legati da un filo di suggestioni comuni, dalle luci di Broadway al jazz che incontra le forme classiche in pagine del ‘900 musicale più felice e comunicativo: ilGershwin dei Preludi (il primo con i suoi  ritmi latini, il secondo, «una specie di ninna nanna blues», il terzo con il suo sincopato nutrito all’ombra di Debussy),  e poi anche il Gershwin di I Got Rhythm, elettrizzante araldo della ‘Swing Era’, e della avvolgente malinconia ‘blues’ di The Man I Love; l’ironia infantile – fiorita tra i fuochi della Prima Guerra mondiale – dei pezzi facili di Stravinskij, proposti in un’originale trascrizione che offre gli stessi allegri e contrastanti colori dell’Histoire du soldat (non mancano una Polka che evoca il mondo dei Ballets Russes di Diaghilev, uno scarnificato Valse alla Satie, una Napolitana al ritmo di tarantella). A Stravinskij fanno eco le miniature musicali di Bohuslav Martinů, aperte dalla malizia ‘belle époque’ di unoShimmy.  Martinů (1890-1959) è un musicista ceco tra i più prolifici e interessanti del XX secolo, trapiantato prima nella Parigi degli anni ’20, poi negli Stati Uniti tra le due guerre; in lui l’umore stravinskiano si colora di una vivacità e di una spontaneità di accenti che attinge anche alle radici della musica popolare centroeuropea. La spontaneità è un credo poetico per Martinů, che vi aderisce con una partecipazione creativa, e anche una profondità, degne di un Bartók: cose che ritroveremo in una delle sue invenzioni più originali, dal singolare ensemble, il Quartetto per clarinetto, corno, violoncello e tamburo piccolo, nato nella primavera del 1924. Il Quartettoesordisce con un tema danzante del clarinetto sul ritmo militaresco del tamburo nell’Allegro moderato, prosegue con la suggestione arcaica del recitativo del violoncello nel Poco andante, e si chiude con una festa popolare di poliritmie (5/8, 4/8, 6/8, 3/8 …) al rullo di tamburo.
Un programma del genere non poteva concludersi che con la Rhapsody in Blue di Gershwin, celebratissima icona sonora del ‘900, fin dall’indimenticabile glissando del clarinetto; una pagina fortunata (anch’essa del 1924) di cui l’autore stesso diceva: «Ho costruito la Rapsodia come una specie di caleidoscopio musicale dell’America, con il nostro miscuglio di razze, il nostro favoloso brio nazionale, i nostri blues, la nostra follia metropolitana …»
Interprete della Rhapsody è Il napoletano Enrico Fagnoni, riconosciuto come uno fra i più dotati e poliedrici pianisti della sua generazione.

AUTUNNO MUSICALE 2011

sabato 15 ottobre MUSICA INSIEME Museo Diocesano, ore 19.00
sabato 22 ottobre QUARTETTO LIAISON Sala Chopin, Ditta Alberto Napolitano, ore 20.00
sabato 29 ottobre DANZE E CONTRADDANZE Museo Diocesano, ore 19.00
sabato 12 novembre TEMPESTE E FURORI Museo Diocesano, ore 19.00
sabato 26 novembre RHAPSODY Museo Diocesano, ore 19.00
sabato 3 dicembre TABLEAUX VIVANTS Museo Diocesano, ore 11.30/17.00/19.00
sabato 10 dicembre BENVENUTI AL SUD Museo Diocesano, ore 19.00

biglietti
biglietto: 14 € (concerti Diocesano); 10 € (concerto del 22 ottobre)
abbonamento 6 concerti (Diocesano): 60 €
prevendita
on line su www.azzurroservice.net
prevendite abituali (le trovi su www.azzurroservice.net/biglietteria/punti_vendita.php)
vendita
botteghino museo il giorno del concerto
informazioni
[email protected]
081 410175

 

Locandina Autunno Musicale 2011