Pulcinella & Cicerenella – Teatro Diana, Napoli

Domenica 8 marzo 2009 – ore 11:30
Teatro Diana – Napoli

programma

Anonimo
ritornello delle lavandare del Vomero  (per voce sola)
D. Gallo (attr. a G. B. Pergolesi)
trio-sonata per archi, in sol maggiore
moderato, largo, fugato: presto

G. B. Pergolesi
aria di Vannella‘chi disse ca la femmena’da Lo frate‘nnamorato
L. Vinci
tre antiche danze
allemanda, gavotta, furlana
Anonimo
ritornello delle lavandare del Vomero  (per voce e tammorra)
D. Cimarosa
concerto per clarinetto e archi
larghetto, allegro, siciliana, allegro giusto
aria di madama Erlecca ‘lungi dal core’  da Li sposi per accidente
‘serenata di Pulcinella’
G. Donizetti
‘me  voglio fa’ ‘na casa’
S. Mercadante
‘la rosa’
G. Miceli
fantasia per clarinetto e orchestra
Anonimo 
ritornello delle lavandare del Vomero (per soprano e archi)
F. Campanella (attr. a G. Donizetti)
‘te voglio bene assaje’
Anonimo 
‘cicerenella’

voce popolare e tammora Romeo Barbato
soprano Paola Quagliata
clarinetto Gaetano Russo
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
primo violino concertante Francesco Solombrino

Domenica 8 marzo, ore 11.30, al Teatro Diana prosegue con l’appuntamento “Pulcinella & Cicerenella” la serie di Matinée musicali della Nuova Orchestra Scarlatti,programmi popolari e insieme raffinati accolti con crescente consenso dal pubblico.

“Pulcinella & Cicerenella ”, come suggerisce il titolo, è un viaggio attraverso le voci e i suoni dell’universo sonoro partenopeo, movimentato dalla contaminazione felice tra antico e moderno, colto e popolare, e con dentro anche un omaggio musicale al mondo femminile nel giorno della festa della donna.  Così la complessa suggestione della maschera di Pulcinella ci verrà prima incontro con i colori settecenteschi  della Trio Sonata che ispirò a Stravinskij l’inizio del suo Pulcinella, poi con quelli scuri e sensuali di un’ipnotica versione della Serenata di Cimarosa. Il fascino di questa Serenata, cantata per l’occasione al femminile, si legherà idealmente a quello di una Cicerenella, in cui il conturbante ritmo di tarantella si veste di una modernissima versione che trascina progressivamente i vari strumenti dell’orchestra in un serrato crescendo. E sarà Cicerenella a concludere  il percorso al femminile che scorre all’interno del programma, e che parte dalla vita prorompente della Vannella di Pergolesi, passa per una Aria  di Madama Erlecca di Cimarosa, impegnata a inneggiare coraggiosamente alla libertà in tempo di rivoluzioni, e poi per le evocazioni sentimentali di classici della melodia partenopea come La rosa di MercadanteMe voglio fa’ ‘na casa di Donizetti, dove la luce mediterranea sposa la chiarezza formale del grande Bergamasco, o Te voglio bene assaje, vincitrice del primo festival della canzone napoletana, in occasione della Piedigrotta del 1839.
Non mancheranno, tra un’aria e una canzone, e in un ritmo sempre vario e incalzante, gustosi inediti strumentali e anche il Ritornello delle lavandare del Vomero, forse il primo canto d’amore e di protesta  della tradizione italiana, che dalle sue origini sveve, a nuda voce popolare, tornerà, filo rosso dell’intero programma, prima con l’accompagnamento della tammorra e quindi, restituita all’originaria voce femminile, in una raffinata trascrizione da salotto ‘800  per soprano e archi.
Accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti partecipano al concerto in veste solistica il soprano Paola Quagliata,Romeo Barbaro,voce popolare e tammorra,il clarinettista Gaetano Russo.