Archivio PPP – Pasolini, Napoli e la Musica

 

venerdì 23 settembre 2022

 

ore 19.00Chiesa dei SS. Marcellino e Festo

Musica e lingua scritta della realtà nel cinema di Pasolini

conversazione con Anna MASECCHIA

docente di cinema, fotografia e televisione presso l’Università Federico II di Napoli

 

ore 20.30Cortile delle Statue

 PPP in Concerto

Ispirazione classica nei film di Pasolini

Un programma di celebri capolavori – dai tempi lenti dei Concerti Brandeburghesi di Bach al Concerto per flautino e orchestra di Vivaldi, da una Cantata di Alessandro Scarlatti a Mozart – inseriti da Pasolini come elemento espressivo forte nei suoi primi film (Accattone, Mamma Roma, La ricotta, Il Vangelo secondo Matteo).

 

 J.S. Bach

Andante dal Concerto Brandeburghese n. 2 in fa magg. BWV 1047 (Accattone, 1964)

Adagio dal Concerto Brandeburghese n. 1 in fa magg. BWV 1046 (Accattone)

A. Scarlatti

Su le sponde del Tebro Cantata per soprano, oboe, archi e b. c.  (La ricotta, 1963)

W. A. Mozart

Adagio e Fuga K 546 per archi  (Il Vangelo secondo Matteo, 1964 )

 A. Vivaldi

Concerto per piccolo, archi e b.c. in do magg. RV 443 (II mov. in Mamma Roma, 1962)

Allegro, Largo, Allegro molto

 J. S. Bach

Concerto per violino, oboe, archi e b. c. in do min. BWV 1060R  (II mov. ne Il Vangelo)

Allegro, Adagio, Allegro

  

violino Luca Marziali  oboe Umberto D’Angelo  

flauto piccolo Francesco Attore

soprano Chiara Polese

 NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

 cembalo e direttore Francesco Aliberti

 

“… la funzione della musica nei miei film è duplice: una è di carattere estetico, e talvolta arbitraria, meramente «estetizzante»; l’altra è didattica e «funzionale». Per esempio, Bach, nel momento della rissa di Accattone, assume prima di tutto questa funzione estetica. Si produce una sorta di contaminazione fra la bruttezza, la violenza della situazione, e il sublime musicale. È l’amalgama (il magma) tra sublime e comico di cui parla Auerbach… In questo senso, dunque, la musica assolve una funzione estetica, al limite «estetizzante», ma nel contempo ha una funzione didattica.  Per esempio, nella scena di Accattone citata più sopra, essa si rivolge allo spettatore e lo mette in guardia, gli fa capire che non si trova di fronte a una rissa di stile neorealista, folklorica, bensì a una lotta epica che sbocca nel sacro, nel religioso… Secondo me, quello che ha urtato gli spettatori (o i critici?) è stata la giustapposizione tra la musica di Bach e la realtà «triviale» del sottoproletariato romano … C’è il fatto che in Italia la musica di Bach non fa ancora parte del consumo piccolo-borghese. Tanto è vero che il pubblico ha  accolto benissimo la musica di Vivaldi in Mamma Roma. Vivaldi piace ai piccolo-borghesi italiani, prima perché è italiano, e poi soprattutto perché vi si riconoscono alcuni elementi ricavati dalla musica popolare nazionale …”            (P. P. Pasolini, Il sogno del centauro)

 

La Conversazione è ad ingresso gratuito. Il Concerto è con biglietto di € 10 acquistabile qui https://www.azzurroservice.net/stagioni-teatrali/unimusic-2022/, presso i punti vendita autorizzati o al botteghino il giorno del concerto.