domenica 1 dicembre 2024 – ore 19.00
Napoli – Chiesa dei SS. Marcellino e Festo
Partenope oggi
musiche di A. di Martino, P. Marrone, E. De Bellis, G. Galiano, P. Tortiglione, C. Dente
Nuova Orchestra Scarlatti
direttore Marco Attura
Una veloce e varia carrellata di generazioni di compositori napoletani dal ‘900 ai nostri giorni:
musica contemporanea dall’invenzione felice, per il piacere dell’ascolto, per tutti
Il cartellone dei Concerti d’Autunno della Nuova Orchestra Scarlatti (un mix di classico, nuova creatività, intrecci inediti tra musica e scena) propone per domenica 1 dicembre 2024, ore 19.00, nella bella cornice barocca della Chiesa dei SS. Marcellino e Festo di Napoli (Largo San Marcellino, n.10), Partenope oggi, un piccolo viaggio attraverso l’invenzione sempre viva e varia della scuola musicale napoletana, con chicche rare, inediti e prime assolute, dal recente passato ai giorni nostri: suggestivi accostamenti e passaggi di testimone in una veloce carrellata di generazioni, dal ‘900 di Aladino Di Martino (Largo per orchestra d’archi) ed Enzo De Bellis (Concertino per clarinetto e orchestra d’archi), ai ‘boomers e alla ‘generazione X’ rappresentati da Patrizio Marrone (Polittico) e Paolo Tortiglione (Quasi ad Aulica Dedica), fino ai ‘millennials’ Carmine Dente (Almost Green) e Giuseppe Galiano (Sedici).
Se spesso, erroneamente, si dice ‘musica contemporanea’ e si pensa a cose difficili per pochi eletti, questo programma è una buona occasione per ricredersi: fra felici riscoperte e nuovi orizzonti, qui troveremo tutte invenzioni che si affacciano al terzo millennio con l’intento di appassionare il pubblico più ampio, di coinvolgere tutti in una rinnovata, affascinante esperienza d’ascolto.
Alla testa della Nuova Orchestra Scarlatti un altro giovane talento dei nostri giorni, Marco Attura, per questo appuntamento pieno di gradevoli sorprese, senz’altro da non perdere.
Del molisano Aladino Di Martino (1908-1989), appartato “signore della musica “, per un ventennio circa docente di alta composizione al San Pietro a Majella (tra i suoi allievi anche Muti) scopriremo un Largo per orchestra d’archi, meditazione intensa dal sapore un po’ hindemithiano. Di Enzo De Bellis in programma una chicca di metà ‘900, un neoclassicheggiante Concertino per clarinetto e orchestra d’archi (solista: Francesco Abate).
Patrizio Marrone (1961), direttore del Conservatorio di Napoli dal 2008 al 2011 e tuttora docente di composizione, musicista dalla vena versatile che si accende particolarmente a contatto con la letteratura, la scena, l’arte, è l’autore di Polittico, pagina per piccola orchestra composta espressamente per la Nuova Orchestra Scarlatti (in omaggio alla grande mostra su Luca Giordano del 2001 a Castel S. Elmo). A partire dal vago tema di una Gagliarda del ‘600 di Biagio Marini, Marrone costruisce una rapsodia di fantasmagorie sonore, ricca di estri timbrici e ritmici: musica attualissima, che vuole comunicare a tutti i costi.
Paolo Tortiglione, classe 1965, è un vero compositore da alba del III millennio, con le radici piantate nell’antica sapienza contrappuntistica e lo sguardo puntato al futuro, in un dialogo creativo tra suoni tradizionali e le più avanzate risorse della tecnologia digitale, di cui è aggiornatissimo maestro. Per questo programma propone Quasi ad Aulica Dedica, un breve brano per orchestra che da un lento sovrapporsi di tremoli in pp, si inarca in un’onda ff, confermando la sua ispirazione “penetrante e magnetica”. Rivela l’autore stesso: “il senso del brano è racchiuso in quattro poesie, di Lucrezio, Rimbaud, Caproni e Dickinson legate tra loro dal tema del colore e dei colori nella musica e dell’esistenza umana a cui spesso imputiamo monotonia e mancanza di colore in senso figurato”. Esplorazioni di colori orchestrali e trasformazioni armoniche rimandano, in un gioco di relazioni simboliche, ai testi poetici ispiratori.
Carmine Dente (1982), allievo di Patrizio Marrone, propone il suo Almost green, delicata visione per archi che parte da un’ondeggiante frase dei primi violini, si vela di malinconia in un primo intermezzo, e si tinge poi di una luce di speranza che emergerà nel coinvolgimento finale di tutti gli archi “membri di una solida famiglia”.
Il ‘millenial’ Giuseppe Galiano (classe 1994) è presente con il suo inedito Sedici per piccolo ensemble orchestrale, raffinato gioco numerologico di trasposizioni di un’unica cellula tematica originaria.
biglietto € 10
acquistabile on line https://www.azzurroservice.net/biglietti/partenope-oggi/
oppure al botteghino 1 ora prima del concerto
Biglietteria Concerti d’Autunno 2024:
on line: https://www.azzurroservice.net/stagioni-teatrali/nuova-orchestra-scarlatti/