Metamorfosi ‘da Bach a Carosone’

I CAMPI FLEGREI  – “Sotto il cielo più puro”

CONCERTI SOCIALI per la X MUNICIPALITÀ

della NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

Una rassegna realizzata dalla Nuova Orchestra Scarlatti nell’ambito del progetto AFFABULAZIONE

del Comune di Napoli attuato con fondi del MIC

media partner RAI CAMPANIA 

 

venerdì 21 ottobre 2022 – Teatro Mediterraneo, Mostra d’Oltremare  – ore 20.00

INGRESSO GRATUITO

Metamorfosi

‘da Bach a Carosone’

 

W. A. Mozart Ein musikalischer Spass Divertimento in fa maggiore K 522

A.Piazzolla Ave Maria per clarinetto e archi e Fuga per orchestra

 

‘Metamorfosi’

(da un’idea di Gaetano Russo)

Bach / Lennon / Morricone/ Theodorakis / Bizet/  Carosone/ Bach

 

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

mimo, voce e violoncello Giovanna Famulari

scarica il programma sala 21 ott

Metamorfosi, un ‘musical play’ che ha il fascino di un piccolo rito moderno.

Un’azione scenico-musicale costruisce con pochi, semplici elementi (musica, movimento, luci) un gioco di aurore, trasformazioni, ritorni all’origine.

Parte la Nuova Orchestra Scarlatti con l’Aria sulla quarta corda di J. S. Bach, e avvia così un percorso circolare di trasformazioni che lega tra loro suggestioni diversissime in un unico, ininterrotto flusso sonoro, dai sogni di Lennon e Morricone ai ritmi e ai colori Bizet e Theodorakis, da un Carosone prima ’barocco’ e poi swing’ di nuovo a Bach

Questo piccolo ‘mistero’ musicale  sarà  interpretato da un’azione parallela sulla scena, che partirà dal buio e con un gioco di assolvenze e dissolvenze luminose rappresenterà un percorso di nascita e ritorno. Protagonista sul palco, accanto all’Orchestra, una versatile figura di polistrumentista, compositrice, performer che si divide tra concerti e televisione, cinema e teatro), Giovanna Famulari, che man mano si rivelerà nei vari ruoli di mimo, voce, violoncello.

A corollario di queste suggestive Metamorfosi, il programma sarà arricchito da altri giochi e trasformazioni sonore: Mozart, che nel suo Musikàlischer Spass K 522 si diverte a sconvolgere quella forma classica che lui stesso ha portato a perfezione con frasi goffe, dissonanze clamorose, contrappunti sbilenchi: esilarante parodia – espressionista ante litteram – dei misfatti  di uno sgangherato  gruppo di ‘musicanti del villaggio’; e poi Astor Piazzolla, il profeta del nuevo tango capace di trasformare il ballo argentino tanto in un’avvolgente Ave Maria, quanto in una trascinante Fuga in cui anima barocca e anima porteña duelleranno fino all’ultima nota.

Emozioni e divertimento assicurati.

[email protected] – 0812535984