Venerdì 3 giugno 2009 – ore 19:00
Sala Sisto V, San Lorenzo Maggiore – Napoli

Il terzo appuntamento, Händel italiano, prevede un excursus attraverso la pirotecnica invenzione vocale di Händel, alla ricerca della sua più schietta radice italiana, con alcune gemme cameristiche e operistiche: la Cantata per soprano Mentre il tutto è in furore e Arie dal Giulio Cesare, dall’Agrippina e dal Rinaldo, tra cui la sublime Lascio ch’io pianga. Il programma, che vede la partecipazione del soprano Paola Quagliata, sarà arricchito anche da alcune preziose pagine strumentali: la Trio-sonata per due violini e basso continuo op. 5 n. 6 di Händel, e la affascinante e rara Trio-sonata n. 2 in sol minore per 2 oboi, fagotto e basso continuo(Umberto D’Angelo e Francesco Napolitano oboi, Antonello Capone, fagotto), di uno dei più geniali compositori contemporanei di Händel, oggi sconosciuto al grande pubblico, il boemo Jan Dismas Zelenka.

programma

Georg Friedrich Händel
Trio-sonata per due violini e basso continuo op. 5 n. 6 in fa maggiore
Largo, Allegro, Adagio, Allegro, Andante
‘Mentre il tutto è in furore’, cantata per soprano e basso continuo
da Giulio Cesare in Egitto, aria di Cleopatra ‘Piangerò la sorte mia’
Jan Dismas Zelenka
Trio-sonata n. 2 in sol minore per 2 oboi, fagotto e basso continuo
Andante, Allegro, Andante, Allegro assai
Georg Friedrich Händel
da Rinaldo, aria di Almirena ‘Lascia ch’io pianga’
da Agrippina,  aria di Agrippina ‘L’alma mia fra le tempeste’

 

soprano Paola Quagliata
oboi Umberto D’Angelo,Francesco Napolitano
fagotto Antonello Capone
violoncello Pierluigi Marotta
contrabbasso Luigi Lamberti
clavicembalo Simonetta Tancredi
I Solisti della NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
presentazione di Enzo Viccaro