Cortile delle Statue della ‘Federico II’ – Un Tango para María

sabato 27 luglio 2019 – ore 20.30  
Cortile delle Statue della ‘Federico II’
(Via Paladino, n. 39)

Un Tango para María
Maria… vida, muerte y resurrección del Tango
 
Spettacolo concerto dall’opera- tango 
María de Buenos Aires  
di Astor Piazzolla 
 

Maria Alina Di Polito

El Payador  Diego Moreno   Voce narrante Gennaro Ciotola   

 
bandonéon Mariano Navone  violino Alessandro Marino pianoforte Ivano Leva
chitarra Raffaele Cardone  contrabbasso Antonio Di Costanzo    flauto Mauro Navarra
 
Tutte le passioni del Tango in una rielaborazione dell’opera di Piazzolla in forma di concerto
 
La prima edizione del festival Unimusic, realizzato dalla Nuova Orchestra Scarlatti in partnership con l’Università ‘Federico II’ e il Comune di Napoli, si conclude con un evento di particolare interesse: Un Tango para María, spettacolo-concerto ispirato dall’opera-tango di Astor Piazzolla, María de Buenos Aires;

Piazzolla, il moderno profeta del tango ha trasformato questa splendida musica meticcia, sorta dal crogiuolo di accenti europei, mediterranei, latini di Buenos Aires, in un intero mondo poetico, capace di esprimere tutte le passioni, i rimpianti, gli smarrimenti dell’umanità del nostro tempo. Ne ha fatto canzone, concerto, preghiera e anche, nel 1968, una singolare tango-operita, toccante vicenda ‘in vita e in morte’ di Maria di Buenos Aires, nata per il tango, metà prostituta e metà angelo, simbolo indimenticabile della città e della sua musica, che le hanno dato la vita, la morte e anche una poetica ‘resurrezione’. Voci protagoniste saranno quelle di Alina di Polito per Maria e di Diego Moreno per il personaggio del Payador (il ‘Cantastorie’). Voce narrante: Gennaro Ciotola

La rielaborazione in forma di concerto qui proposta pone in risalto tutte le seduzioni dell’invenzione musicale di Piazzolla (che per l’occasione si è ispirato espressamente alla nostra Milva a cui l’opera è dedicata). Per la storia di Maria il musicista argentino ha firmato alcune tra le sue pagine più belle: dal dolce Yo soy Maria  alla trascinante Fuga y Misterio, dalla  Contramilonga a la funerala all’Allegro tangabile, fino all’originalissimo Tangus Dei finale. Un’occasione di  ascolto da non perdere.

Costo biglietto del concerto del 27 luglio:  € 10,00  
 
Acquisto biglietti: presso i punti vendita ticketOnLine e su  www.azzurroservice.net,  e da un’ora prima del concerto al botteghino del Cortile delle Statue.

Per ulteriori informazioni sul Festival UniMusic:
www.unimusic.itwww.nuovaorchestrascarlatti.it
INFO tel. 081.2535984– [email protected]

 
LA VICENDA
 
Io sono Maria di Buenos Aires!
Di Buenos Aires, Maria. Non vedete chi sono?
Maria tango, Maria del sobborgo!
Maria notte, Maria passione fatale!
Maria dell‘amore! Di Buenos Aires son io!

Il testo originario di María de Buenos Aires, noir e surreale insieme, ispirato da una leggenda metropolitana, è opera del poeta e drammaturgo uruguaiano Horacio Ferrer. Maria, nata in un miserabile sobborgo di Buenos Aires “in un giorno in cui Dio era ubriaco”, è una giovane operaia tessile ai primi del ‘900, ma a un certo punto una passione travolgente e fatale – la passione per il tango, ascoltato per strada  – la prenderà e la perderà, facendola finire in una casa di tolleranza. Lì muore, molto giovane. La sua condanna a morte e anche una condanna all’inferno, e l’inferno, per lei è la stessa città di Buenos Aires, dove vaga inquieto il suo spettro. Intorno all’Ombra di Maria si muovono un Payador (il Cantastorie), il Duende (lo Spirito), una sorta di demone che per gioco va sulla tomba di Maria, dove è già cresciuto l’asfalto della città, e la fa rivivere, costringendola a fare la stessa tremenda vita che aveva fatto in precedenza. E si muovono anche altri  personaggi surreali tra cui il Bandonèon, altro demone che seduce Maria portandola nel campo del male per la seconda volta, e tutte quelle figure che popolano i bassifondi di una tipica metropoli di porto: ladri, prostitute, protettori, ubriaconi, assassini. Ma poi Maria sarà magicamente fecondata dalla parola del Duende e partorirà una bimba, anche lei di nome Maria, specchio della madre sventurata ma anche emblema della città porteña, che muore e rinasce ogni volta.

INFO081.2535984 
 
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