Contraddizioni napoletane – Auditorium RAI di Napoli

Piccolo viaggio musicale dentro Napoli e la sua storia

Un  progetto della Nuova Orchestra Scarlatti per i ragazzi delle scuole napoletane
promosso e finanziato dall’Assessorato all’Educazione e alla Legalità del Comune di Napoli

Brani vocali e strumentali attraverso i secoli
della tradizione e della civiltà musicale partenopee
di G. B. Pergolesi, D. Cimarosa, G. Donizetti e al.

19, 20, 22 novembre, 3 e 4 dicembre 2007
Auditorium “D. Scarlatti” della RAI di Napoli

Il progetto “Contraddizioni napoletane”, promosso e finanziato dall’Assessorato all’Educazione, Trasparenza e Legalità del Comune di Napoli, è stato concepito e realizzato dalla Nuova Orchestra Scarlatti per le ragazze e i ragazzi degli Istituti di istruzione primaria della città di Napoli. Il progetto si è articolato in un ciclo di cinque appuntamenti musicali che si sono svolti tra il 19 novembre e il 4 dicembre 2007 nell’ampia e prestigiosa cornice dell’Auditorium della RAI di Napoli, (messo a disposizione dalla dirigenza del locale Centro di Produzione RAI che ha così fattivamente contribuito all’iniziativa), e ha visto rinnovarsi e ampliarsi ulteriormente il successo già registrato dalle analoghe esperienze promosse dall’Assessorato e realizzate dalla Nuova Scarlatti negli anni precedenti: la partecipazione complessiva  per il ciclo 2007 è stata infatti di oltre 3.500 allievi provenienti da più di venti tra Circoli Didattici, Scuole Medie e Istituti Comprensivi diffusi su tutto il territorio cittadino (e con alcune centinaia di altri ragazzi che sono rimasti in lista di attesa perché in eccesso rispetto ai posti prenotabili).

Il programma, animato e coordinato dal M.° Gaetano Russo (direttore artistico della Nuova Scarlatti e ideatore del progetto), era arricchito e movimentato dalla presenza, accanto ai componenti della Nuova Orchestra Scarlatti, di Romeo Barbaro, ricercatore delle tradizioni musicali campane, esperto esecutore di tammorra vesuviana, con alle spalle anni di esperienza di laboratori didattico-musicali, e del giovane soprano Lilia Carpinelli, specialista del repertorio operistico e vocale napoletano e anche lei impegnata nel campo della didattica musicale rivolta ai più giovani.

La varietà dei diversi capitoli musicali, articolati in un vero e proprio romanzo sonoro di Napoli, il ritmo sempre serrato, i riferimenti storici, brevi e suggestivi, proposti da Gaetano Russo, i momenti di gioco e di riflessione con i ragazzi, l’efficacia degli obiettivi formativi che legavano coerentemente musica, memoria e legalità in un itinerario di ascolto “attivo” e partecipazione diretta, sono tutti ingredienti che hanno favorito l’affluenza massiccia (fino a punte di circa 900 ragazzi  in un solo appuntamento) e il successo complessivo del progetto.

Gli Istituti scolastici che hanno preso parte al progetto sono: il 12° CD “Oberdan”, il 22° CD “A. Mario”,   il 27° CD “Croce”, il 28° CD “Spinelli”, il 33° CD “Risorgimento”, il 38° CD “Quarati”, il 39° CD “Leopardi”, il 42° CD “Carafa”, il 44° CD, il 5° CD “Montale”, il 55° CD “Piscicelli”, l’82° CD “D’Acquisto”, il 91° CD “Zanfagna”, la SMS “Don Guanella – Virgilio”,  l’Istituto “Vittorino da Feltre”, la SMS “Marconi”, la SMS “Viviani”, la SMS “Pirandello”, la SMS “Augusto”, la SMS “Michelangelo”, la SMS “Viale delle Acacie”, la SMS Verga”,  l’IC “Ristori”.