‘Concerto RAI’

I CAMPI FLEGREI  – “Sotto il cielo più puro”

CONCERTI SOCIALI per la X MUNICIPALITÀ

della NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

 Una rassegna realizzata dalla Nuova Orchestra Scarlatti nell’ambito del progetto AFFABULAZIONE

del Comune di Napoli attuato con fondi del MIC

 

media partner RAI CAMPANIA                                                  

                                                                in memoria del M.° Yuriy Kerpatenko

                                                                   ucciso a Kherson – Ucraina, ottobre 2022

 

mercoledì 30 novembre 2022 – Teatro Mediterraneo, Mostra d’Oltremare, ore 20.00

INGRESSO GRATUITO senza prenotazione

 

 ‘Concerto RAI’

 Musiche di Max Bruch e Ludwig van Beethoven

violinista solista ILYA GRUBERT

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

direttore STEFANO PAGLIANI

 Appuntamento con la grande musica con Concerto RAI’, un evento che si rifà esplicitamente alle stagioni concertistiche dell’Orchestra Scarlatti presso l’Auditorium della RAI di Napoli. Troveremo per l’occasione accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti uno dei massimi virtuosi del momento, il violinista lettone Ilya Grubert, concertista di fama mondiale, vincitore giovanissimo degli ambitissimi Premio Paganini di Genova (1977) e Concorso Čajkovskij di Mosca (1978); dirigerà la Nuova Orchestra Scarlatti Stefano Pagliani, già primo violino solista della Scala di Milano e della Filarmonica della Scala, che dagli inizi degli anni ’90 ha intrapreso una prestigiosa attività come direttore d’orchestra in Italia e all’estero. In programma evergreen classici per tutti: il celebre e amato Concerto per violino e orchestra in sol minore n. 1 op. 26 di Max Bruch e due capolavori sinfonici di Beethoven, l’ouverture Coriolano e la Quarta Sinfonia.

Il Concerto per violino e orchestra in sol minore n. 1 op. 26 del compositore tedesco Max Bruch (1838-1920) è un trionfo di brillante virtuosismo e appassionata cantabilità, arricchito dall’invenzione melodica commossa e commovente dell’Adagio centrale. Aprirà il concerto la scultorea, possente Ouverture Coriolano, composta da Beethoven nel 1807 come intermezzo  per l’omonima tragedia di Heinrich Joseph von Collin, vertice dello stile epico del sommo compositore tedesco; chiuderà il programma ancora Beethoven con la sua Quarta Sinfonia, luminoso capolavoro di una giovane grande anima ancora legata al mondo e felice di condividere con esso la sua gioia.