domenica 17 marzo 2024 – ore 19
DUOMO di NAPOLI
Via Duomo n. 147
Concerto di Pasqua
della
Nuova Orchestra Scarlatti
INGRESSO LIBERO
Vivaldi Sinfonia per archi Al Santo Sepolcro
Agolli In memoriam per clarinetto e orchestra
Pergolesi Stabat Mater per soprano, contralto e archi
soprano MARIA GRAZIA SCHIAVO
mezzosoprano ROSA BOVE
clarinetto GAETANO RUSSO
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
direttore GIUSEPPE GALIANO
con il sostegno di
info@nuovaorchestrascarlatti.it – www.nuovaorchestrascarlatti.it
Un appuntamento ricco di emozioni per tutti – tra meditazione e pace
Domenica 17 marzo 2024, ore 19.00, nella magnifica e imponente cornice del Duomo di Napoli (Via Duomo, n. 147) –ingresso libero-, si terrà il Concerto di Pasqua della Nuova Orchestra Scarlatti promosso e sostenuto dall’Assessorato al Turismo del Comune di Napoli.
Musiche di A. Vivaldi, L. Agolli, G. B. Pergolesi; solisti: Maria Grazia Schiavo (soprano), Rosa Bove (mezzosoprano), Gaetano Russo. Dirige Giuseppe Galiano.
Un appuntamento ricco di emozioni, tra meditazione e pace. Al riguardo, queste le parole dell’Assessora al Turismo del Comune di Napoli, Teresa Armato: “La Nuova Orchestra Scarlatti rappresenta un’eccellenza del nostro territorio e per questo abbiamo deciso di promuovere e sostenere il concerto di Pasqua nel Duomo di Napoli. Sono molti i talenti cresciuti nell’orchestra fondata e diretta dal Maestro Gaetano Russo, tra cui Giogiò Cutolo. L’evento di domenica 17 anticipa la più ampia programmazione per la Pasqua a Napoli dell’assessorato al Turismo, il cui cartellone verrà presentato nei prossimi giorni”.
Il programma di quest’anno mescola antico e moderno, tradizione e attualità in un gioco di suggestive risonanze: un appuntamento ricco di emozioni per tutti, cittadini e visitatori. Le note intense della breve Sinfonia al Santo Sepolcro di Antonio Vivaldi, una specie di vigilia sonora sospesa tra la morte di Cristo e il mistero della Resurrezione, fa da ideale introduzione a In memoriam, un brano composto nel 1999 dalla compositrice albanese Lejla Agolli: il pianto di una madre di guerra si concentra in una melodia intonata dal clarinetto solista che prima si leva tesa su crescenti fragori di guerra e infine si distende in un’intima preghiera di pace mai tanto attuale come oggi (una pagina che la N.O.S. ha eseguito in prima assoluta presso la Sala Nervi del Vaticano, in occasione del Giubileo del 2000).
Al dolore della madre balcanica farà eco il dolore della Madonna ai piedi della Croce, in uno dei massimi capolavori musicali della religiosità partenopea: lo Stabat Mater per soprano, contralto e archi concepito quasi in punto di morte da Giovanni Battista Pergolesi: una pagina in cui il grande compositore mescola da par suo cielo e terra, passione terrena e passione spirituale, con accenti modernissimi per il suo tempo.
Sul podio della N.O.S. un giovane talento in ascesa, Giuseppe Galiano. Solista in In memoriam della Agolli sarà il clarinettista Gaetano Russo (fondatore e direttore artistico della N.O.S.), da decenni in prima fila nella promozione e divulgazione del repertorio contemporaneo. Nello Stabat pergolesiano saranno protagoniste due grandi voce campane: il mezzosoprano salernitano Rosa Bove, finalista nei più prestigiosi concorsi, con un repertorio spaziante dal ‘700 a Rossini al ‘900 che l’ha portata dal San Carlo di Napoli alla Fenice di Venezia, da Salisburgo a Parigi, e la napoletana Maria Grazia Schiavo, uno dei più interessanti soprani sulla scena internazionale, dall’opera barocca al melodramma romantico, da Händel a Offenbach, da Donna Anna a Violetta; il Financial Times ha scritto: “luminous, heartfelt singing of Maria Grazia Schiavo stood out”.