I Concerti per Federico della Nuova Orchestra Scarlatti
venerdì 31 maggio 2024 – ore 19.00
Napoli – Cortile delle Statue della Federico II
Concerto degli 800 anni della Federico II
Musiche di A. Scarlatti, F. Durante, N. A. Porpora, F. J. Haydn
D. Cimarosa, E. Gianturco, P. Marrone
Coro Polifonico Universitario “Federico II” (dir. A. Spagnolo)
voce solista Francesca Zurzolo
Ensemble per Federico
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
direttore Giuseppe Galiano
INGRESSO LIBERO
(senza prenotazione)
8 secoli di musica per festeggiare gli 800 anni dell’Università Federico II
nella cornice ideale del Cortile delle Statue, tra le effigi dei grandi della nostra storia
Venerdì 31 maggio 2024, a Napoli presso il Cortile delle Statue dell’Università (Via Paladino n. 39), ore 19.00 -ingresso libero- Concerto degli 800 anni della Federico II, quarto appuntamento dell’edizione 2024 dei Concerti per Federico, rassegna ideata dalla Nuova Orchestra Scarlatti in partnership con la Federico II di Napoli nell’ambito di F2 Cultura, per aprire gli spazi accademici alla grande musica per tutti i gusti e tutte le età.
E davvero per tutti i gusti sarà l’evento del 31 maggio che intende festeggiare gli otto secoli di vita della nostra università e della nostra città con un percorso vario e concentrato attraverso otto secoli di musica: un concerto orchestrale e vocale arricchito, lungo il filo della memoria, da brevi richiami a fatti e figure che hanno reso grande l’ateneo federiciano nel tempo, il tutto nell’ideale e suggestiva cornice del Cortile delle Statue, tra i monumenti e i busti delle figure illustri della nostra storia.
Partecipano al concerto, accanto alla Nuova Orchestra Scarlatti, l’Ensemble per Federico (nuova componente universitaria della Comunità dell’Orchestra Scarlatti) e il Coro Polifonico Universitario “Federico II” (il cui direttore artistico è il M.° Antonio Spagnolo), con la voce solista di Francesca Zurzolo; dirige Giuseppe Galiano.
Il programma, illustrato da Enzo Viccaro, sarà introdotto dall’inedito Inno della Federico II e spazierà da un Ritornello d’amore e di protesta del ‘200, riproposto più volte in varie rielaborazioni e risalente proprio alla Napoli di Federico II, fondatore nel 1224 dello Studium partenopeo, ad Alessandro Scarlatti (palermitano come Federico, e padre nobile della civiltà musicale partenopea); da capolavori di grandi maestri dei nostri Conservatori, come Francesco Durante (venerato da Rousseau) e Nicola Antonio Porpora (cresciuto nello stesso ambiente intellettuale di Giambattista Vico) a un omaggio napoletano di Franz Joseph Haydn, per concludersi con due brillanti brani celebrativi: due Magnificat di due maestri partenopei di ieri e di oggi, rispettivamente Domenico Cimarosa e Patrizio Marrone. Non mancheranno lungo il percorso piccole sorprese, come alcune rare pagine in versione orchestrale di Emanuele Gianturco, che ricordiamo come illustre giurista e professore universitario nella Napoli di fine ‘800 (nonché Ministro, della Pubblica istruzione prima, di Grazia e Giustizia poi), e che scopriremo qui nella sua seconda, poco nota veste di estroso musicista.