Venerdì 30 novembre 2018 – ore 20.00
Napoli – Chiesa di Santa Maria la Nova
Caravaggio e i Caravaggeschi – Azione/Concerto
Tableux vivants con musiche live di F. Durante, M. Pilati
G. B. Pergolesi, A. Corelli, P. A. Locatelli, H. Purcell, G. M. Molter, G. F. Händel
quadri di
Caravaggio, M. Preti, M. Stanzione, A. Gentileschi, G. Reni,
B. Manfredi, B. Cavallino, Rubens, Ribera, A. Vaccaro, V. de Boulogne
Teatri 35
in scena Gaetano Coccia, Francesco O. De Santis, Antonella Parrella
disegno luci Gennaro Maria Cedrangolo
clarinetto Gaetano Russo
soprano Giusy Maresca
controtenore Giovanni De Vivo
Nuova Orchestra Scarlatti
Un appuntamento originale e suggestivo.
Già proposto, fra l’altro, con grande successo a Monaco di Baviera nella prestigiosa cornice del Prinzregententheater in occasione del Gala Italia 2012, e poi nel 2013 al Festival di Ravello, Caravaggio e i Caravaggeschi è uno spettacolo scenico-musicale che sperimenta in modo estremamente innovativo la formula dei tableaux vivants, abbinando la realizzazione diretta in scena, con una regia luci ad hoc, di perfette raffigurazioni viventi di capolavori del Caravaggio e di altri grandi pittori caravaggeschi (da Mattia Preti al Ribera, dalla Gentileschi a Rubens) con una colonna sonora di musiche vocali e strumentali barocche, da Pergolesi a Händel (passando per Corelli, Locatelli, Purcell), interamente eseguite dal vivo dalla Nuova Orchestra Scarlatti e sincronizzate con l’azione in tempo reale, e qui sta la novità rispetto ai consueti tableaux su musica registrata.
Con i Solisti della Nuova Orchestra Scarlatti, le voci del soprano Giusy Maresca e del controtenore Giovanni De Vivo, e il clarinetto del M.° Gaetano Russo. In scena per Teatri 35, Gaetano Coccia, Francesco O. De Santis, Antonella Parrella, e alle luci G . M. Cedrangolo.
Musica al Centro antico
Un progetto della Nuova Orchestra Alessandro Scarlatti di Napoli
per un’azione di valorizzazione congiunta del patrimonio musicale
e del patrimonio artistico-culturale del nostro territorio
Iniziativa realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Napoli