NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
Luglio musicale 2023
in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli
venerdì 4 agosto ore 20.00
CORTILE DELLE STATUE
Sogni di una notte d’estate
Un inedito, ipnotico, audace patchwork sinfonico dal barocco al minimalismo,
dalle Follie di Spagna al Signore degli Anelli
su musiche di A. Salieri, G. Holst, A. Pärt M. Richter, H. Zimmer e al.
elaborazione orchestrale M. Attura
violino solista e spalla Riccardo Zamuner
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
direttore Marco Attura
Il Luglio musicale ‘lungo’ della Nuova Orchestra Scarlatti si chiude venerdì 4 agosto 2023 presso il Cortile delle Statue della Federico II (Via Paladino 39), alle ore 20.00 con un evento di grande fascino e originalità: Sogni di una notte d’estate, un collage vario e movimentato di grandi e diverse suggestioni sinfoniche, tra repertorio classico, ambient, minimalismo e cinema: dal Salieri sperimentale, modernissimo delle sue Variazioni sinfoniche sulla Follia di Spagna (1815) alle celebri, psichedeliche ricomposizioni delle Stagioni vivaldiane di Max Richter; dal possente Mars, il primo dei Pianeti di Gustav Holst, grande archetipo di tutte le colonne sonore di guerra e fantascienza, al commosso lirismo del Peer Gynt, di Grieg; dal fascino avvolgente del Gladiatore (2000) al picaresco Robin Hood Prince of Thieves (1991).
Tutte queste suggestioni musicali sono ritagliate, ricomposte e orchestrate in un inedito, ipnotico flusso sinfonico senza pause da Marco Attura – pianista, direttore, compositore – che ritroveremo anche sul podio della Nuova Orchestra Scarlatti.
Violino solista e spalla dell’Orchestra per l’occasione, il giovane, già pluripremiato, violinista napoletano Riccardo Zamuner.
Osserva Attura a proposito del programma: “Sogni di una notte d’estate… Brani apparentemente distanti per forma, concezione, epoca, stile, cuciti fra di loro da dissolvenze spazio/temporali immergono l’ascoltatore in un caleidoscopio dai riflessi sonori decisamente inusuali. I vivaci colori del barocco, gli stucchi dorati del classicismo, le tenui e drammatiche tinte romantiche, trovano sicuro approdo nell’eleganza e nell’essenzialità del minimalismo.
Ho cercato di sottrarmi ad un lapalissiano crescendo emozionale per dare vita ad un patchwork musicale dove le geometrie vivaldiane (ricomposte da Max Richter) si fondono col il misticismo di Arvo Pärt e con un volo pindarico sprofondano nelle diaboliche “Variazioni sulla Follia di Spagna” per poi risalire sulla volta stellata sino a raggiungere il pianeta rosso tanto caro a Holst.
La Nuova Orchestra Scarlatti, vera protagonista della serata, cambierà incessantemente d’abito, mostrando un outfit musicale diverso dal solito in un perverso gioco di chiaroscuri e virtuosismi sonori…”
Da non perdere!
biglietti
on line https://www.azzurroservice.net/stagioni-teatrali/nuova-orchestra-scarlatti/
botteghino un’ora prima del concerto