Sacre Passioni – Anteprima Roma

Venerdì 29 novembre 2019, ore 21.00

Basilica di Sant’Eustachio – Roma

 

Sacre Passioni  Azione/ Concerto

Quadri viventi da Masaccio a Pasolini su musiche da Gesualdo al XXI secolo

Anteprima nazionale

nell’ambito del Roma Festival Barocco 2019

 TEATRI 35

NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI

quadri rappresentati di  S. Ricci, Caravaggio, P. P. Pasolini, B. Caracciolo, Masaccio, A. Vaccaro, Piero della Francesca, Sebastiano del Piombo, A. Ivanov, D. Velázquez

musiche di  F. Durante, C. M. von Weber, C. Gesualdo, G. B. Pergolesi, P. Hindemith, O. Messiaen, D. Šostakovič, F. Schubert, W. A. Mozart, M. Fairouz, S. Rachmaninov

 

Nuove emozioni live di gesti, luci, musica, figure

Sacre  Passioni: si rinnova la magia di un’inedita Azione/Concerto in cui grandi capolavori pittorici vengono riscostruiti dal vivo sulla scena su un flusso ininterrotto di brani vocali e strumentali interamente eseguiti live; la formula proposta negli scorsi anni sempre con grande successo dalla Nuova Orchestra Scarlatti e dal gruppo partenopeo Teatri 35 con Caravaggio e i Caravaggeschi (a Napoli, Ravello, Roma, Monaco di Baviera) ritorna, nell’ideale cornice di San Marcellino) totalmente rinnovata nei contenuti. La nuova Azione/Concerto porterà sulla scena – in studiate sequenze di gesti di preparazione e fulminei ‘fermo immagine’ ideati e realizzati da Teatri 35 – opere intorno alla Passione, Morte e Resurrezione di Cristo, dalla Crocifissione del Masaccio a un frame cinematografico dal Vangelo secondo San Matteo di Pasolini, passando per la Resurrezione di Piero della Francesca, tanto Caravaggio, Battistello Caracciolo e Andrea Vaccaro, Velázquez, un delicato Noli me tangere del russo ‘nazareno’ di primo ‘800 A. Ivanov e molto altro ancora.

Come spiegano i componenti di Teatri 35 (Antonella Parrella, Francesco Ottavio De Santis, Gaetano Coccia): “le tele, costruite sotto gli occhi degli spettatori, si immobilizzano completamente, restituendo l’emozione del dipinto, per poi smontarsi e ricomporsi nel quadro successivo”. I gesti in scena prenderanno corpo all’interno di una trama musicale eseguita in diretta da strumentisti della Nuova Orchestra Scarlatti (con il soprano Roberta Paola Diaspro e il clarinettista Gaetano Russo). Le musiche spazieranno dal cromatismo caravaggesco di Gesualdo da Venosa a un’ipnotica melodia per voce e clarinetto, nuovissima e antica al tempo stesso (una pagina del 2008 del giovane e già acclamato compositore newyorkese M. Fairouz) e accosteranno intensi squarci di Pergolesi e Hindemith, Šostakovič Schubert e Mozart, fino a un’originale versione di una dolcissima Ave Maria di Rachmaninov.

Un’emozione unica che si rinnova, da non perdere.