ALESSANDRO SCARLATTI IL PRIMO DEI MODERNI
Un progetto della Nuova Orchestra Scarlatti
per i 300 anni dalla morte di Alessandro Scarlatti
sostenuto dal MIC
III appuntamento
venerdì 18 luglio 2025
DUOMO di Napoli – Basilica di Santa Restituta
Scarlattiana 2025
(musica e racconto)
ore 18,45
Vivere Scarlatti nel XXI secolo
Conversazione con i compositori under 35 Lidia De Migno, Giuseppe Franza, Giuseppe Galiano
Partecipa la Dottoressa Maria Rossetti dell’Università degli Studi Federico II di Napoli
ore 19.30
Concerto
A. Scarlatti Sinfonie di Concerto nn. 2 in re magg., 4 in mi min., 11 in do magg
Tre brani inediti ispirati alle Sinfonie di Scarlatti dei giovani compositori
Lidia de Migno, Giuseppe Franza, Giuseppe Galiano
voce recitante Roberto Del Gaudio
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
primo violino Giacomo Mirra
INGRESSO GRATUITO
Capolavori della maturità di Alessandro Scarlatti
ispirano nuove musiche a tre giovani compositori
Un confronto inedito per un appuntamento di grande suggestione
Venerdì 18 luglio 2025, nella splendida cornice di Basilica di Santa Restituta all’interno del Duomo di Napoli (Via Duomo, n. 147), ore 19.30, Scarlattiana 2025 (–ingresso gratuito-), terzo appuntamento della rassegna ALESSANDRO SCARLATTI IL PRIMO DEI MODERNI, realizzata dalla Nuova Orchestra Scarlatti per celebrare i 300 dalla morte del grande compositore. Un appuntamento assai suggestivo: l’esecuzione di tre Sinfonie di Concerto Grosso di Alessandro Scarlatti – (la n. 2 in re maggiore per flauto, tromba e archi, la n. 4 in mi minore per flauto, oboe e archi e la n. 11 in do maggiore per flauto e archi), capolavori della maturità concepiti a Napoli nel luglio 1715 (esattamente 310 anni fa) che trasportano l’antico contrappunto in nuove luminose geometrie sonore guidate da un senso armonico e tonale già tutto moderno – sarà affiancata dalla prima esecuzione assoluta di tre brani inediti, ciascuno dei quali ispirato a una delle Sinfonie scarlattiane, opera di tre giovani compositori under 35, Lidia De Migno, Giuseppe Franza, Giuseppe Galiano.
Tra una musica e l’altra ci sarà spazio anche per una ‘Piccola storia del Cavalier Scarlatti’, brevi sketch di vita del compositore raccontati in prima persona da Roberto Del Gaudio noto attore, cantante, scrittore (da poco in libreria con il suo romanzo La nota di Rosa). Il concerto sarà preceduto alle ore 18.45 da una conversazione con i giovani musicisti a cui partecipa la dott. Maria Rossetti dell’Università Federico II.
Lidia De Migno (classe 1999) in Variazioni su un tema di Scarlatti prende il quarto movimento della Sinfonia n. 2 e ne fa la base di cinque variazioni di grande fantasia e vivacità, concluse da una danza scherzosa. Giuseppe Franza (classe 1995) nel suo inedito Posticci: we tied them the wrong way round estrae alcuni frammenti dal primo movimento dalla Sinfonia n. 4 di Scarlatti e li inserisce in un ambiente di oggetti sonori nuovi e stranianti, creando, come dice lui stesso, “una tensione costante tra assimilazione e rigetto, tra memoria e trasformazione”. Giuseppe Galiano (classe 1994) ha tratto spunto dalla Sinfonia n. 11 di Scarlatti per il suo brillante Scarlatti in the strand, Concertino per due legni e orchestra d’archi che rivive il linguaggio antico attraverso un fresco neoclassicismo debitore, fra gli altri, di Stravinskij.
Prossimo appuntamento:
Venerdì 25 luglio 2025, Chiesa dei SS. Marcellino e Festo di Napoli, ore 19.30 In a Scarlatti Mood Transizioni sinfoniche dal Barocco al Jazz, musiche di A. Scarlatti, Duke Elligton, B. Persico; N.O.S., pianista e direttore Bruno Persico. (Ore 18.45 Barocco Jazz Pop, conversazione su forma e improvvisazione con Bruno Persico). Ingresso gratuito.