ALESSANDRO SCARLATTI IL PRIMO DEI MODERNI
Un progetto della Nuova Orchestra Scarlatti
per i 300 anni dalla morte di Alessandro Scarlatti
sostenuto dal MIC
II appuntamento
sabato 12 luglio 2025, Napoli – Chiesa dei SS. Marcellino e Festo
Scarlatti 3000
ore 18,45
Il primo dei moderni
Conversazione con i compositori Giulio Gualtieri, Patrizio Marrone, Paolo Tortiglione
a cura di E. Viccaro
ore 19.30
Concerto
Concerti e Cantate di Alessandro Scarlatti e J. B. Neruda
Brani inediti in prima esecuzione assoluta di
Giulio Gualtieri, Patrizio Marrone, Paolo Tortiglione
soprano Chiara Polese tromba Davide Battista
NUOVA ORCHESTRA SCARLATTI
direttore Marco Attura
INGRESSO GRATUITO
Echi scarlattiani e sonorità del nuovo millennio in un inedito, suggestivo confronto
Sabato 12 luglio 2025 nella cornice barocca della Chiesa dei SS. Marcellino e Festo di Napoli (Largo San Marcellino, 10), ore 19.30 Scarlatti 3000 (–ingresso gratuito-): secondo appuntamento della rassegna ALESSANDRO SCARLATTI IL PRIMO DEI MODERNI, realizzata dalla Nuova Orchestra Scarlatti in occasione dei 300 dalla morte del sommo compositore. Partecipano il soprano Chiara Polese e il giovane e talentuoso trombettista Davide Battista; dirige Marco Attura.
Echi scarlattiani e barocchi si confronteranno con le sonorità del nuovo millennio in un programma originale e ricco di suggestioni. Due brillanti capolavori scarlattiani – il luminoso Concerto grosso n. 3 in fa maggiore e la Cantata per soprano Su le sponde del Tebro, animata dal colore squillante della tromba associata agli archi – e l’elegante Concerto per tromba e archi (tratto da un originale per corno) del compositore ceco del ‘700 J. B. Neruda si alterneranno con le prime esecuzioni assolute di brani composti in omaggio a Scarlatti da compositori di area partenopea di punta nel panorama contemporaneo nazionale e internazionale. Giulio Gualtieri con Diffractions per fagotto, clarinetto basso e clarinetto, oboe e flauto propone una concentrata ricerca sui suoni, una trama di rifrazioni foniche tra fitte articolazioni e forti chiaroscuri dinamici. Patrizio Marrone con Via Scarlatti per piccola orchestra celebra il musicista attraverso la via a lui intitolata nel cuore del Vomero: una fantasia orchestrale piena di ritmo e di colori che vuole rappresentare la napoletanità che accomuna la musica di Scarlatti e la società della nostra città, con tutte le trasformazioni e feconde contaminazioni umane, culturali sociali intervenute nei secoli. Paolo Tortiglione nei suoi Scarlatti’s Elements decostruisce e reinventa l’universo musicale di Scarlatti a partire da una complessa pagina della maturità, lo Stabat Mater, i cui elementi vengono ricombinati in un nuovo ‘lessico espressivo’: non citazioni ma, come afferma Tortiglione stesso, “l’eco viva di un’epoca passata che ancora vibra nelle pieghe della contemporaneità”.
Il Concerto sarà preceduto a partire dalle 18.45 sempre a San Marcellino da una conversazione aperta al pubblico con i compositori Gualtieri, Marrone e Tortiglione coordinata da E. Viccaro.
Prossimi appuntamenti:
Venerdì 18 luglio 2025, Duomo di Napoli, Basilica di Santa Restituta, ore 19.30 Scarlattiana 2025 (musica e narrazione) Sinfonie di Concerto grosso di A. Scarlatti e brani inediti dei giovani compositori Lidia De Migno, Giuseppe Franza, Giuseppe Galiano; N.O.S., in scena Roberto Del Gaudio. (Ore 18.45 Vivere Scarlatti nel XXI secolo, conversazione con i musicisti under 40; partecipa la Dottoressa Maria Rossetti dell’Università degli Studi di Napoli Federico II).
Venerdì 25 luglio 2025, Chiesa dei SS. Marcellino e Festo di Napoli, ore 19.30 In a Scarlatti Mood Transizioni sinfoniche dal Barocco al Jazz, musiche di A. Scarlatti, Duke Elligton, B. Persico; N.O.S., pianista e direttore Bruno Persico. (Ore 18.45 Barocco Jazz Pop, conversazione su forma e improvvisazione con Bruno Persico).
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito.