Recordari – Napoli, Chiesa dei SS. Marcellino e Festo

Venerdì 9 dicembre 2016, ore 20.30
Chiesa dei SS. Marcellino e Festo

Musiche di G. Scelsi,  J. S. Bach, A. Bellino, J. Van Eyck, P. Marchettini,
A. Solbiati, C. Debussy, F. Poulenc

flauto dolce e flauto traverso Tommaso Rossi
pianoforte  Ciro Longobardi

Due musicisti napoletani tra i più qualificati interpreti italiani della nuova musica, il flautista Tommaso Rossi e il pianista Ciro Longobardi, ci conducono in un percorso di risonanze tra remoto passato e attualissimo presente, nel segno di una costante fascinazione sonora: dalle seicentesche cesellature sonore dell’olandese Jacob van Eyck, rivisitate dalla giovane compositrice napoletana Alessandra Bellino, alla prima esecuzione italiana di una pagina di  uno dei più importanti compositori italiani del momento Alessandro Solbiati, passando per Bach, Debussy, Poulenc e le ipnotiche sospensioni di Giacinto Scelsi, grande outsider della neoavanguardia.

programma

Giacinto Scelsi (1905-1988)
Krishna e Rada
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Sonata in si minore BWV 1030
Andante-Largo-Presto

Alessandra Bellino
Amarilli mia bella variazione-invenzione per flauto in DO e pianoforte sul tema omonimo di G. Caccini dal “Der Fluyten Lust-hof” di Jacob van Eyck
Jacob Van Eyck
Amarilli mia bella
Paolo Marchettini
Movimenti diatonici per flauto basso rinascimentale e pianoforte (2016, prima esecuzione assoluta)
Alessandro Solbiati
Anthos per flauto dolce contralto (2016, prima esecuzione italiana)
Claude Debussy (1862-1918)
Homage a Rameau
Francis Poulenc (1899-1963)
Sonata per flauto e pianoforte

Recordari come “ricordo”, ovvero memoria, ma anche come recorder, la parola inglese con cui si designa  il flauto dolce, protagonista di questo progetto che prevede anche la commissione di nuove musiche per questo strumento. Il programma è aperto dalla Sonata in si minore BWV 1030 di Bach, eseguita in questa occasione in una inedita versione per flauto “moderna” e pianoforte “preparato”. Un capolavoro assoluta della musica per flauto, un “luogo della memoria”, indica la strada di questo progetto, caratterizzato dalal presenza di musiche nuove quli Amarilli di Alessandra Bellino, ispirato a una composizione del fiammingo Jacob Van Eyck, a sua volta derivata dal famoso tema di Giulio Caccini. In Amarilli di Alessandra Bellino , il flauto è chiaramente allusivo del canto, il pianoforte del liuto. I due strumenti, in una comune gestualità espressiva, intercettano le linee dell’antica melodia spezzandola in più parti, ricomponendola nel loro procedere, slanciandosi insieme, inseguendosi lungo traiettorie comuni, facendo vibrare le stesse corde dalle quali riverberano suoni, echi  e sospiri di un amore ardente e appassionato.
A uno scenario arcaico, tratteggiato attraverso i suoni arcaici del flauto basso rinascimentale, guarda Paolo Marchettini, di cui si esegue in prima esecuzione assoluta Movimenti diatonici, un brano suggestivo in cui i suoni apparentemente “classici” del flauto dolce si mescolano con le armonie sempre più “sghembe” ed incerte del pianoforte.
Anthos di Alessandro Solbiati è un commiato per la flautista Annamaria Morini, recentemente scomparsa. Si mescolano in questo brano tecniche diverse , come quella dei doppi suoni o anche quella della polifonia con la voce. Ma queste tecniche sono solo il mezzo per raccontare una scena di grande afflato espressivo.
Al Barocco di ispira l’Homage a Rameau di Claude Debussy, compositore che certamente ha influenzato tutto il Novecento francese di cui Francis Poulenc di cui si esegue la famosa sonata per flauto e pianoforte, è uno dei massimi esponenti.

Chiesa SS. Marcellino e Festo, Largo S. Marcellino (NA)
La Chiesa dei SS. Marcellino e Festo è la parte più preziosa del grande complesso conventuale frutto dell’unione del monastero benedettino dei SS. Festo e Desiderio con il convento basiliano dei SS. Marcellino e Pietro.
La chiesa è un autentico trionfo di splendori barocchi, da quelli pittorici di  Simonelli, Corenzio, Stanzione e Azzolino a quelli scultorei del Vaccaro, reso ancora più sfarzoso dalla ricca decorazione interna in marmi policromi progettata da Luigi Vanvitelli.  Il complesso, assegnato nel 1907 all’ Università degli Studi di Napoli Federico II è stato completamente restaurato e –  ulteriore motivo di interesse – ospita il Museo di Paleontologia, che vanta un patrimonio stimato di oltre 50.000 reperti.

 

AUTUNNO MUSICALE 2016

venerdì 21 ottobre     STAGIONI   Basilica San Giovanni Maggiore, ore 20.30
venerdì 28 ottobre     L’ALTRO MORRICONE  Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 20.30
lunedì 7 novembre     CLARINET TRIO   Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 20.30
venerdì 11 novembre BIRDS OF PASSSAGE   Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 20.30
venerdì 18 novembre HAYDN / PROKOF’EV  Basilica San Giovanni Maggiore, ore 20.30
venerdì 25 novembre Se BOULEZ incontra BÜCHNER  Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 20.30
domenica 4 dicembre LIEBESLIEDER-WALZER  Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 19.00
venerdì 9 dicembre    RECORDARI  Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, ore 20.30
sabato 17 dicembre   REQUIEM   Basilica San Giovanni Maggiore, ore 19.30

Abbonamento 9 concerti: € 90
acquistabile on line o prenotabile a [email protected]

Biglietto concerti San Giovanni Maggiore: € 14
Biglietto concerti San Marcellino: € 12

prevendita
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San Giovanni Maggiore € 12 –  San Marcellino € 10
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Abbonamento 9 concerti € 72
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